Incontro con l'Associazione "Defence for Children International" (classe 3G)




Il giorno 5 Aprile le classi terze della nostra scuola hanno incontrato due rappresentanti dell'associazione "Defence for Children", Gabriella Gallizia e Lanciné Camara, con cui hanno affrontato alcune tematiche inerenti i diritti dei minori con specifico riferimento ai minori stranieri non accompagnati. Grazie a questo intervento abbiamo conosciuto meglio la realtà di questi nostri coetanei che affrontano viaggi molto complicati, lunghi e assai pericolosi per arrivare nei Paesi europei.


La classe terza G, suddivisa in gruppi, ha realizzato  dei cartelloni in cui sono stati riportati i contenuti più importanti dell'incontro. 


Defence for Children si occupa di promuovere la difesa dei diritti dei minori in diversi settori  e attualmente è impegnata, in collaborazione con il Comune di Genova, alla formazione e alla diffusione della figura di un tutore da affiancare ai minori stranieri non accompagnati.
Ci ha colpito in particolare la testimonianza di Lanciné, fuggito dalla sua patria, la Costa d'Avorio, per via della guerra e arrivato in Italia nel 2011. Ora, oltre che a collaborare con Defence for children, lavora come educatore e mediatore culturale presso una cooperativa che si occupa di gestire l'accoglienza di minori stranieri.
Durante l'incontro Lanciné ci ha spiegato che i minori non accompagnati giungono in Europa e in Italia per ragioni diverse. Schematicamente possiamo individuare:
-RIFUGIATI: bambini che fuggono da violenze
-VITTIME DI TRATTA O SFRUTTAMENTO: bambini sfruttati sessualmente e lavorativamente
-BAMBINI SOLDATO: bambini piccoli arruolati nell' esercito
-SALVATORI: bambini che lavorano per finanziare la famiglia d'origine
-ASPIRANTI: bambini che hanno qualche aspirazione per il futuro
-RAGGIUNGENTI: bambini che vogliono ritrovare la famiglia.
Si tratta tuttavia di una realtà molto complessa, per cui ogni individuo è un mondo a sé. 
Ci è sembrato molto interessante anche l'idea di promuovere la figura di un tutore, un adulto che rappresenti il minore al posto dei suoi genitori, perché crediamo che sia importante garantire a ciascun ragazzo che arriva in Europa il rispetto dei suoi diritti. 

Il video riportato di seguito descrive i contenuti di uno dei cartelloni realizzati.

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